La Sicilia è in assoluto l’isola più grande e più ricca del Mar Mediterraneo. La sua è una ricchezza di storia, di cultura, di colori e di sapori che emergono prepotenti in ogni angolo dell’isola.
Crocevia di civiltà diverse fin dai tempi più remoti, le sue contaminazioni culturali trovano fervida espressione nell’urbanistica e nell’architettura come nella cucina e nell’arte in generale.
Non esiste lembo di questa splendida terra che non offra, agli occhi del viaggiatore entusiasta, spettacolari paesaggi naturali o scenografiche composizioni architettoniche.

Proveremo qui a fornire un breve e sicuramente non esaustivo elenco delle località siciliane che bisogna assolutamente inserire nel nostro itinerario di viaggio.
Dal più piccolo al più grande, tutti i comuni siciliani celano, nel proprio ventre, le tracce indelebili della propria genesi. Il centro antico, il punto di partenza, l’origine di un racconto il più delle volte millenario.
I centri storici millenari: Siracusa

Il centro storico della città di Siracusa è racchiuso tra le mura dell’isola di Ortigia, isola nell’isola, luogo di incomparabile bellezza e concentrato di testimonianze storiche e narrazioni mitologiche.
Qui, tra i suoi stretti vicoli, il genio di Archimede si fonde col mito della dea Diana. La Fonte Aretusa, simbolo di Ortigia, fonte di acqua dolce immersa tra i papiri a pochi metri dal mare turchino, rappresenta il luogo fisico dove la realtà incontra la leggenda.
L’Orecchio di Dioniso e l’anfiteatro greco, il castello Maniace, il tempio di Apollo, l’imponente cattedrale barocca che conserva ancora le tracce del maestoso tempio dorico sul quale è stata costruita, sono solo alcune delle emergenze storiche e architettoniche da vedere a Siracusa.
Ragusa

Ragusa Ibla, quartiere più antico di Ragusa, sorge sulla sommità di una collina dalla quale domina l’intera vallata, con le sue case arroccate che la rendono simile ad un presepe.
Ragusa Ibla è famosa per le circa cinquanta chiese e i numerosi palazzi che ospita, tutti in stile rigorosamente barocco.
Questa uniformità stilistica caratterizza molti comuni della Sicilia orientale, precisamente della Val di Noto, ed è dovuta alla ricostruzione che seguì il disastroso terremoto del 1693, che rase al suolo interi centri urbani.
Inserita nel Patrimonio dell’Unesco, la straordinaria bellezza che la caratterizza ha reso Ragusa Ibla lo scenario ideale per una grande quantità di pellicole cinematografiche, da “L’uomo delle stelle” con Sergio Castellitto, alla celebre serie televisiva dedicata al commissario Montalbano.
La Val di Noto

Una volta giunti nella Val di Noto, la sosta nell’omonima cittadina è d’obbligo. Noto è la perla del barocco per eccellenza; un tripudio di scalinate scenografiche e facciate sinuose, di piazze monumentali e palazzi sontuosi.
Palermo

Palermo è la più affascinante delle città siciliane. I suoi contrasti ed i suoi colori la rendono unica ed inimitabile.
Chi predilige i viaggi culturali non avrà che l’imbarazzo della scelta: la Cappella Palatina, il Teatro Massimo, la Cattedrale dell’Assunta, il Palazzo dei Normanni, sono solo alcuni esempi delle grandiose testimonianze storiche che a Palermo è possibile visitare.
L’architettura ed il disegno urbanistico di Palermo recano l’impronta delle civiltà che l’ hanno dominata. Greci, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, ognuno ha lasciato il proprio segno distintivo, in un quadro d’insieme armonioso e scenografico.
Ma Palermo non è solo storia. Il colore della Vucciria, il sapore del mercato di Ballarò, le spiagge di Mondello completano la vasta gamma di attrazioni offerte da questa straordinaria città.
Erice

Altra chicca è il borgo medievale di Erice. Arroccato a circa 750 metri sul livello del mare e su di esso affacciato, Erice è un piccolo centro dalle origini fenicie e greche.
Il borgo è dotato di una possente cinta muraria fortificata a protezione di un dedalo di vicoli stretti e lastricati in pietra che sovente si aprono, improvvisi, su panorami mozzafiato.
Le antiche vestigia e i siti archeologici in Sicilia
La Valle dei Templi

Importante testimonianza della colonizzazione greca in Sicilia, la Valle dei Templi di Agrigento, l’antica Akragas, è il sito archeologico più ricco ed importante dell’isola.
I templi dorici risalenti al periodo ellenico, diventati nel 1998 Patrimonio Mondiale dell’Umanità, si ergono imponenti all’interno del grande Parco Archeologico.
Selinunte e Segesta

Selinunte e Segesta, entrambe poco distanti da Agrigento, condividono con quest’ultima le origini elleniche e ne conservano gelosamente le maestose testimonianze.
Taormina

Il teatro greco di Taormina è una delle immagini che per prime riaffiorano alla memoria quando si parla di Sicilia.
La quinta che si apre sull’incantevole scenario dell’Etna e del Mar Ionio ne fanno una delle vestigia antiche più belle al mondo, in grado di coniugare alla perfezione l’armonia architettonica con la magnificenza del paesaggio naturale.
Le meraviglie naturalistiche
L’Etna

Simbolo per eccellenza dell’isola, accanto alla trinacria e al carretto siciliano, l’Etna è il più alto vulcano ancora attivo d’Europa. Con i suoi 3.330 metri di altezza domina sull’intera Provincia di Catania e su buona parte della Sicilia ionica settentrionale.
Meta di escursionisti e amanti della montagna in generale, offre sentieri panoramici e piste di trekking, uniti all’emozione di poter assistere, tenendo le dovute distanze, alle frequenti e spettacolari eruzioni.
Isole Eolie e Isole Egadi

Le isole Eolie e l’arcipelago delle Egadi sono meta di un turismo balneare che permette ancora un contatto con la natura incontaminata e selvaggia.
Caratterizzate dal mare cristallino il cui colore vira nelle mille sfumature del verde e dell’azzurro, Panarea, Stromboli, Vulcano da una parte, Favignana dall’altra, le isole minori della Sicilia rientrano a pieno titolo tra le località da visitare almeno una volta nella vita.

